No Gelmini day: gli studenti invadono la città e si riprendono spazi

Oggi 12 marzo , il Coordinamento degli studenti modenesi insieme al Collettivo degli studenti di Modena Uniti ha organizzato uno spezzone autonomo, composto da 400 studenti, all’interno del corteo sindacale, rimarcando e sottolineando le contraddizioni che sindacati e partiti portavano in piazza.

Il corteo si è snodato lungo le vie del centro cittadino con una serie di interventi che andavano dalla contrapposizione alla riforma, contro il caro biglietti dell’azienda dei trasporti, contro il caro libri e portando la solidarietà da parte di tutto il mondo studentesco al modenese antifascista accoltellato dal responsabile di Casapound.

Terminato il corteo, lo spezzone studentesco ha proseguito il percorso occupando piazza xx settembre,ridando spazio agli studenti che a causa della riforma ne sono stati privati, creando un momento di socialità , dove è stato portato il contributo da parte di altre città che avevano partecipato al corteo, da Reggio Emilia,Parma , Pavullo nel Frignano e Carpi.

Durante il presidio finale è stato attaccato lo striscione di aperture dello spezzone su una banca per rimarcare il fatto che la crisi è stata creata da loro e devono essere loro a pagarla e non noi.

La giornata si è conclusa al Laborartorio S.Co.S.S.A., che continuerà con un aperitivo e cena benefit per gli studenti denunciati per l’occupazione dell’autostazione delle corriere.

Segue il comunicato del Collettivo degli Studenti Uniti di Modena:

Nella giornata odierna è sceso per le strade di Modena quel movimento che vuole riprendersi tutto quello che in questi anni c’è stato tolto, sono gli studenti che qualche mese fa occuparono il Guernica per rispondere alla crisi e ai tagli, sono quegli studenti che non accettano di dover pagare cifre esorbitanti per potersi muovere in città e avevano occupato la stazione per potersi fare ascoltare.

Oggi 400 studenti sono scesi in piazza perchè non accettano che il loro futuro sia distrutto, e saranno sempre presenti ovunque ci siano ingiustizie sociali.

Con la voglia di continuare a lottare, lanciamo l’appuntamento del 18 marzo sotto il provedittorato dove studenti ,precari l’assedieranno, perchè è finito il momento di subire ma è l’ora di tornare a lottare.

 

Collettivo degli Studenti Uniti di Modena

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