COMUNICATO E INIZIATIVA SABATO 2 GENNAIO IN CENTRO A MODENA

Sabato dalle 16.30 saremo sotto al portico del collegio con un banchetto
informativo e comunicativo.Riteniamo necessario informare la città di
quello che è e sta facendo il Guernica e della politica repressiva che
Pd-Pdl e polizia stanno ingiustificatamente stanno attuando nei nostri
confronti. Partecipate!!

A seguire il nostro comunicato
MODENA NON E’ UN PAESE PER GIOVANI

"Modena non è una città x giovani teste pensanti!" Questo hanno deciso i
vecchi parrucconi e i (non più) giovani rampanti di partito che ci
governano.
Dopo un mese e mezzo di vita dello SPAZIO ANTAGONISTA GUERNICA, siamo
giunti a questa conclusione perché, nonostante le nostre aperture e i
programmi sociali alla luce del sole, la risposta dell’asse PD-PDL è
stata, dal primo un silenzio ottuso e una chiusura ermetica al dialogo
(alla faccia della democrazia), e dall’altro i soliti proclami
demagogici e populisti alla legalità privi di qualsiasi analisi
politica. La "questione" è stata lasciata completamente nelle mani della
Questura, come se fosse un semplice problema di ordine pubblico, la
quale, ovviamente, ha iniziato il suo iter arrivando in questi giorni
alla chiusura dell’acqua e luce (tentata)
Perché liquidare lo spazio GUERNICA come se fosse il male assoluto della
città quando questo luogo ha visto passare migliaia di modenesi, e non,
che qui hanno trovato quello che Modena non offre?
Abbiamo organizzato, e continueremo a farlo, eventi culturali su
associazioni e partiti di estrema destra, i quali cavalcano la crisi per
fomentare la paura del diverso, iniziative contro l’omofobia, dibattiti
sugli scempi ambientali e collusioni mafiose.

Al GUERNICA hanno trovato spazio gli studenti che, a causa dei tagli ai
laboratori effettuati dalla riforma Gelmini, non riescono più ad
integrare lo studio teorico con quello pratico. Qui hanno realizzato un
laboratorio di fotografia e una sala studio totalmente autogestiti.
Inoltre a metà gennaio partirà un corso di teatro che finirà con uno
spettacolo autorganizzato.
Senza dimenticare le persone che in questo periodo di crisi sociale
hanno grandi difficoltà economiche. Al Guernica hanno potuto usufruire
di serate ed eventi musicali a bassissimo costo e tantissimi gruppi e dj
locali hanno trovato lo spazio per esibirsi, cosa quasi impossibile a
Modena dove regna una lobby del divertimento.

In appena un mese e mezzo di occupazione, e senza l’intervento delle
forze dell’ordine, il giro di prostituzione presente nel quartiere si è
spostato. Questa è l’ennesima dimostrazione che il degrado non si
combatte con telecamere e polizia ma facendo vivere i posti che il
Comune e la Questura vogliono invece lasciare vuoti.

A fronte di tutto questo ci chiediamo perché sgomberare, senza alcun
dialogo, una realtà sociale necessaria (i fatti lo dimostrano!!) per
fare tornare questo luogo al degrado e all’abbandono? Perché non c’è
nessun progetto di riqualificazione o di riutilizzo ma solo una gran
paura, da parte dei nostri politicanti, nei confronti dei giovani. Una
paura dettata dalla lontananza di costoro dalla nostra vita reale.
Perciò ribadiamo la necessità di continuare a far vivere il GUERNICA. E
se l’unica risposta che avremo sarà la repressione poliziesca sappiate
che non ci fermeremo perché i modenesi lo hanno dimostrato:

MODENA HA BISOGNO DI UNO SPAZIO SOCIALE!

NON UN PASSO INDIETRO! GUERNICA al fianco delle lotte

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