IL COORDINAMENTO PRECARI DELLA SCUOLA DI MODENA HA INCONTRATO
IL DIRIGENTE SCOLASTICO PROVINCIALE GINO MALAGUTI
Come deciso in occasione dell’assemblea dei precari del 24 marzo, oggi giovedì 25 marzo alle ore 15 una delegazione del Coordinamento Precari della Scuola di Modena ha incontrato il dirigente scolastico Gino Malaguti. Il CPS ha consegnato al provveditore un testo rivendicativo che chiede il ritiro della Legge 133, il ritiro dei tagli alla scuola pubblica, l’assunzione a tempo indeterminato del personale precario. Il CPS ha inoltre richiesto l’istituzione da parte dell’Ufficio scolastico provinciale di un tavolo di confronto permanente con i rappresentanti dei lavoratori della scuola, degli studenti, dei genitori.
Il provveditore Malaguti ha sostenuto di non avere ancora dati relativi ai tagli di posti di lavoro previsti per il prossimo anno, anche se, indirettamente, ha confermato che sono previsti addirittura esuberi di personale in ruolo che l’ufficio scolastico provinciale avrà il compito di ricollocare. Nessuna risposta concreta viene data ai problemi posti dai precari. Grazie alla mobilitazione del 18 marzo, il CPS è riuscito a ottenere l’impegno (sottoscritto e timbrato) da parte del dirigente scolastico ad "essere costantemente informati e consultati sulla situazione degli organici in provincia di Modena".
Abbiamo chiesto al provveditore di esprimersi in relazione alla "riforma" delle superiori e ha risposto: "credo si tratti di una buona riforma per gli studenti". Non solo: il provveditore ha anche affermato che sono inutili gli ordini del giorno critici presentati nei collegi docenti, in quanto l’applicazione della riforma avverrà esclusivamente attraverso l’applicazione di "disposizioni ministeriali", indipendentemente dalla consultazione degli organismi collegiali.
Si conferma la necessità di intensificare la lotta contro l’applicazione della riforma e per il ritiro dei tagli alla scuola pubblica. Il CPS di Modena invita tutto il personale – precario, in ruolo, docente e Ata – a sostenere la campagna, promossa dal Coordinamento Precari, per lo sciopero degli scrutini di giugno.
Coordinamento Precari della Scuola di Modena