Continua il percorso del GUERNICA, per portare nella città di Modena uno spazio sociale.
Con l’apertura della campagna " Neanche un passo indietro", il Guernica, nonostante la negazione per futili motivi del permesso di occupazione del suolo, si è riappropriato di una zona all’interno dell’area dismessa dell’ex amcm, area simbolo dei numerosi spazi vuoti che offre Modena, area da lungo lasciata al degrado nonostante il comune abbia già messo in bella mostra numerosi progetti.
All’interno della giornata, sono stati fatti dibattiti e numerosi interventi sugli spazi sociali, al quale il Guernica aveva invitato anche l’amministrazione comunale a partecipare alla discussione, ma quest’ultima, non presentandosi ha declinato l’invito, ma che invece ha trovato forte partecipazione da parte della gente intervenuta. Hanno portato il loro sostegno anche il Laboratorio Crash di Bologna e i ragazzi di Roma dell’ex 51.
Il laboratorio fotografico autogestito ha allestito una mostra fotografica sulle due occupazioni del Guernica, l’ex concessionaria Ford e la più recente dell’ex concessionaria Stanguellini.
Tutto questo è stato contornato dai concerti di gruppi locali Hip-pop, i quali non hanno mai smesso di sottolineare l’importanza di uno spazio sociale a Modena e l’importante lavoro che i ragazzi del Guernica stanno facendo per portare uno spazio all’interno della città.
Con l’andare della serata,in una città vuota, il numero delle persone che hanno attraversato l’iniziativa, è aumentato fino a toccare oltre 300 persone , un segnale forte per chi ritiene che nella città di Modena un centro sociale non sia fondamentale e per chi tutta la serata ha fatto pressioni per smettere a determinati orari.
Nell’arco della serata, è stato fatto anche un volantinaggio all’uscita del cinema estivo, posto a pochi metri dallo spazio occupato, volantinaggio che ha avuto esito positivo e che ha visto diverse persone fermarsi a chiedere spiegazioni e a solidarizzare con l’iniziativa mentre altre hanno attraversa l’iniziativa approfittando dal bar per ristorarsi e vivere a pieno il significato della serata, congratulandosi anche con gli autori della mostra fotografica.
La serata si è conclusa dopo oltre le due di notte con la gente che a musica conclusa ha continuato a urlare a grande voce la loro voglia di uno spazio sociale, e il loro sostegno al Guernica.