In data 4 febbraio 2010 alcuni student* modenesi, medi e universitari, sono stati denunciat* dalla Questura di Modena per il presidio spontaneo che si è formato in autostazione in viale Molza il 12 ottobre 2009. Presidio nato in solidarietà ai lavoratori ATCM, in sciopero contro l’azienda. In quella data gli studenti si sono ritrovati sul marciapiede adiacente alla stazione ed erano rimasti lì fino all’arrivo delle navette delle scuole intorno alle 13 e 30.
Dopo gli studenti si sono spostati sulla carreggiata impedendo per pochi minuti le manovre degli autobus, atto simbolico che non ha causato problemi alla circolazione.
Già durante la mobilitazione si sono verificati casi di intimidazione da parte della polizia che è entrata con forza, e senza motivo alcuno, all’interno del presidio tentando di identificare e disperdere i manifestanti. Poco dopo, in strada, due ragazzi sono stati fermati e portati nel Posto Integrato di Polizia, della stazione identificati senza alcuna apparente motivazione.
La digos di Modena, al termine della mobilitazione, si è resa protagonista di un grave atto intimidatorio ai danni di giovani studenti minorenni che stavano salendo o erano già sulle corriere che li avrebbero riportati a casa, alcuni dei quali non avevano nemmeno partecipato alla mobilitazione.
Ad oggi, il vero problema sembrano quei famosi 10 minuti di interruzione invece i problemi dell’ATCM sono ben altri: disservizi che persistono nonostante i numerosi cambi delle tratte e delle linee, un buco in bilancio che va peggiorando, problemi con i dipendenti della stessa azienda ed un prezzo del biglietto che nonostante gli incontri con gli studenti e gli effetti sempre più violenti della crisi non accenna a diminuire.
L’Onda non si arresta, l’Onda non si denuncia, pronti a riprenderci ciò che ci spetta!
Non Pagheremo la Crisi la cui cause non ci appartengono.
Collettivo Studenti di Modena Uniti
Onda Anomala Modenese