Giustificare Israele significa
INNEGGIARE AI MASSACRATORI DI PERSONE INERMI
( B’Tselem una ONG israeliana, dichiarava che ad esempio nel 2006 il 54 per cento delle 657 vittime dell’esercito
israeliano erano civili—dal sito www.pane-rose.it)
Giustificare Israele significa
STARE DALLA PARTE DI CHI DISTRUGGE CASE, VILLAGGI ED INTERI PAESI
(Il 13 novembre 2008 risultava che “Dal 2000 a Gerusalemme Est sono tuttavia state demolite oltre 600 case;
in tutta la Cisgiordania oltre 1600, denuncia il DFAE.” D.F.A.E. è il Dipartimento federale degli affari esteri
della Svizzera da Swissinfo.ch)
Giustificare Israele significa
STARE DALLA PARTE DI CHI METTE ALLA FAME UOMINI, DONNE E BAMBINI
(da http://www.peacelink.it/conflitti/a/28206.html prendiamo questa citazione: “Israele, d’altra parte, non ha
rispettato gli obblighi di porre fine all’assedio e permettere agli aiuti umanitari di giungere a Gaza. Dei 450
camion che in media ogni giorno riuscivano a raggiungere il confine, solo otto, nei giorni più fortunati, potevano
entrare, mentre il confine rimaneva serrato ermeticamente per il 70% del tempo. Durante il presunto
“cessate il fuoco” gli abitanti di Gaza sono stati costretti a vivere come animali, con un totale di 262 persone
morte a causa dell’impraticabilità di adeguate cure mediche.”)
Giustificare Israele significa
STARE CON CHI DISTRUGGE LA DEMOCRAZIA PALESTINESE
(dal sito Globalproject.info: Giovedì 26 gennaio 2006 12:31
Elezioni in Palestina, vince Hamas: è una svolta storica—I risultati delle elezioni in Palestina sono sorprendenti.
Secondo le prime dichiarazioni Hamas ha ottenuto 78 seggi a Gaza e in Cisgiordania, quindi più del 50%
dei voti.)
(dal sito www.giuristidemocratici.it: “Così appare piuttosto ipocrita la pretesa sostenuta con forza anche dagli
stati occidentali, che Hamas riconosca lo Stato Israeliano, e ratifichi i trattati internazionali sottoscritti dai
precedenti governi palestinesi, trascurando colpevolmente il fatto che Israele non ha mai rispettato alcun trattato
internazionale che riconoscesse dei diritti ai palestinesi, né ha mai riconosciuto la Palestina come Stato,
né accettato di ritirarsi oltre la linea dei territori che continua ad occupare militarmente, nonostante le ripetute
condanne degli organismi e delle corti internazionali, da oltre 40 anni.”)
Questo significa che giustificare la guerra di Israele è come
STARE CON CHI MENTE, CON GLI IPOCRITI CONTRO CHI VUOLE LA VERITA’
(si dice che è stata Hamas ad interrompere la tregua a dicembre, ma nessuno ricorda ad esempio che, come riportato
da www.ilsole24ore.com il 4 novembre 2008: <<Quattro militanti palestinesi sono rimasti uccisi questa
sera (4/11/2008) in un raid aereo israeliano nella Striscia di Gaza. Lo hanno reso noto fonti palestinesi.
Qualche ora prima l’esercito israeliano era entrato nella Striscia di Gaza e si è scontrato con miliziani palestinesi.
Si tratta della prima volta dalla tregua stabilita nel giugno scorso.>>
Questo significa che giustificare Israele è come
STARE COI FASCISTI CONTRO GLI ANTIFASCISTI
Questo significa che giustificare Israele è come
STARE COI RAZZISTI CONTRO GLI ANTIRAZZISTI
Questo significa che giustificare Israele è come
STARE CON GLI STUPRATORI E NON CON CHI SI DIFENDE
IL GOVERNO ISRAELIANO, pur essendo una coalizione eletta, è un governo
sionista che fa suoi i metodi FASCISTI e che COMPIE in questo momento
i PIU’ ATROCI CRIMINI CONTRO L’UMANITA’:
CHI NON LO DICE E’ COMPLICE!
Per contattarci: ogni martedì alle 21,30 al Laboratorio S.Co.S.S.A. in Via Carteria, 50 a Modena o via
posta elettronica all’indirizzo cam@autistici.org
A cura del C.ollettivo A.utonomo M.odenese