E’ ricominciata con un migliaio di persone, che hanno sfilato nella fiaccolata organizzata dai tre comitati, Savignano, Piumazzo e Bazzano, la lotta di opposizione al piano cave e l’impianto di lavorazione del calcestruzzo e catrame, voluto dalla provincia di Modena.
Fin dalle 20,00 la gente ha cominciato a radunarsi nel punto di concentramento del corteo, il piazzale d’ingresso dell’impianto di lavorazione del calcestruzzi e bitume, dando subito l’impressione della voglia di dare un segnale forte di disapprovazione verso chi, attraverso una decisione di pura speculazione, ha deciso di mettere a repentaglio la loro salute e i territori che tutti i giorni vivono.
Alle 21,00 è partito il corteo, dando subito un impatto importante con una scia di persone molto ampia, alla quale poco più avanti si sono aggiunte 300 persone giunte da Bazzano, grazie al servizio autobus organizzato dai comitati,comune del bolognese, territorio limitrofo ai paesi di Savignano e Piumazzo, preso in causa proprio a causa dei fumi e dell’inquinamento che il piano cave provocherà al momento del suo inizio.
Il corteo, ha sfilato dietro ad un grande striscione con scritto "NO CAVE, IMPIANTO, CATRAME" fino alla piazza di Magazzino, frazione simbolo della lotta trovandosi in mezzo ai territori interessati al piano di estrazione ghiaia e territorio ospitante dell’ impianto, trovando solo un piccolo momento di tensione, quando alcune persone, mandate dai cavatori , ha tentato di lanciare provocazioni verso il corteo, provocazioni subito sedate dall’ ottimo servizio d’ordine a protezione della fiaccolata.Giunto in piazza, il corteo si è sciolto posizionandosi attorno al palco, allestito dai comitati, per ascoltare gli interventi degl’organizzatori.
Questo corteo è stata la prima risposta a chi vuole distruggere le nostre terre, una risposta che molti speculatori hanno assistito in diretta, in quanto presenti in piazza e hanno potuto vedere la voglia della gente nel dire NO.
Ma la lotta non si ferma qua, infatti il 24 settembre ci sarà l’assemblea di inizio anno dei comitati di Piumazzo, Savignano e Bazzano in piazza a Piumazzo e sempre a Piumazzo il 3 ottobre il comitato piumazzese " NO alle CAVE " in collaborazione con il centro culturale ALMO , presenterà nella sede di quest’ultimo l’iniziativa " Comitati e lotte popolari " con la partecipazione di un esponente del comitato NO TAV della Val di Susa e di tutti i comitati della provincia di Modena.
RESISTEREMO SEMPRE UN METRO IN PIù DI VOI
FERMARE LE CAVE è POSSIBILE , DIPENDE SOLO DA NOI