SCIVOLAMENTI: DALLO STATO EGUALITARIO ALLO STATO DIFFERENZIALISTA
la progressiva deriva antiegualitaria della legislazione italiana
CON L’AVVOCATA GABRIELLA ALBORESI
"Esiste un razzismo secolarizzato che non si preoccupa di stabilire una gerarchia tra le razze ma che è in grado di sancire i confini di una data comunità politica. Tracciare il confine per separare cittadini e stranieri è il suo obiettivo primario. Appartenere alla stessa comunità assume il valore di vincolo a una tradizione minacciata dalla modernità, tra soggetti in cerca di protezione. È questo l’insieme di valori che ispira l’azione politica della destra contemporanea e che mette al centro il popolo e le sue paure. "
"Quello differenzialista, invece, è un razzismo che non teme l’altro. Più che scacciare il diverso, si pone alla sua ricerca frenetica, poiché è soltanto guardando nello specchio delle differenze che si riesce a scorgere la propria identità. È un razzismo capace di radicarsi nel senso comune, candidandosi come progetto culturale egemone e travalicando finanche l’asse destra sinistra. "
Stralci tratti da: Il Mese di Rassegna Sindacale, n. 9, 2007
MERCOLEDI 22 APRILE
PRESSO IL LABORATORIO S.Co.S.S.A. in VIA CARTERIA, 50 a Modena
ALLE ORE 21,00
iniziativa a cura del
C.ollettivo A.utonomo M.odenese