Nella giornata del 17 luglio sono state recapitate 18 denunce ad altrettanti compagni/e del Guernica,tutti presunti colpevoli di aver occupato l’ex concessionaria Fiat di Modena dove,il 30 aprile scorso,è sorto lo Spazio antagonista Guernica.
Inutile notare come per l’ennesima volta in questa città,la sua Questura e le sue istituzioni provino a colpire,attraverso una repressione sempre più serrata ,la voglia di esprimerci e a calpestare i nostri ideali. Silenzio, falso disinteresse e procedimenti penali non potranno però essere sufficientemente forti per contrastare ciò in cui il Guernica e i suoi militanti credono. E se pensate che questi atti legalitari ,dettati solo dalla vostra paura, possano essere più forti della nostra voglia di cambiamento vi sbagliate!
L’occupazione di dicembre è costata 10 denunce,quella di maggio 18,quella di settembre immaginiamo ne costerà almeno 36,in modo da avere un voto sufficiente nella pagella della repressione.
Non è questione di non avere paura, ma noi abbiamo ragione e voi torto,perchè noi siamo la legislazione materiale,concreta,vigente,che dal basso non vuole più sentire le vostre ragioni stantie,che odorano di muffa. Siete mummie che vogliono uccidere noi che viviamo questa città, ma non potete fermare il vento…
Modena è una città che si sta spegnendo sempre di più, l’uso critico della ragione viene sostituito da richieste di repressione e controllo sociale sempre più pressanti, fino ad arrivare alle richieste ,talvolta invocate da uno schieramento "bipartisan"(Pd-Pdl),di sospensione dei diritti civili come il diritto a manifestare.
Modena è la città dove, nell’ultimo anno,si sono persi spazi di vera socialità, non è più possibile bere una birra con gli amici al parco senza la paura di vedersi recapitare una sanzione a dir poco onerosa.
Modena è la città di chi,colpito dalla crisi e grazie all’indifferenza istituzionale,ha perso la casa e tutt’ora non ha un tetto sotto cui vivere.
Modena è la città dove , anche nelle strade e nelle piazze,si può respirare la discriminazione,dove in base al denaro che hai in tasca e a come sei vestito ,stai da un lato o dall’altro con la tua compagnia. Ma è veramente questa la nostra città?? E’ in questo luogo sempre più spento che vogliamo vivere?? La risposta pensiamo sia ovvia e negativa!
E’ per questo motivo che ormai da oltre un anno è nato il progetto Guernica, inizialmente come un piccolo gruppo ingranditosi poi nel tempo, grazie all’adesione di diversi collettivi. Guernica è un progetto in continua espansione,una realtà che giorno dopo giorno si ingrandisce e, a far paura è proprio questo:la nostra capacità di accrescimento costante e inarrestabile.
Abbiamo chiesto più volte alle istituzioni modenesi di riconoscerci per quello che siamo , una realtà consolidata,ma risposte serie e concrete non ne abbiamo mai avute. Da quando è apparso in città il Guernica la "politica" modenese ha adottato la linea dell’indifferenza e dello snobismo , per passare alla fase caratterizzate da atti di intimidazione,tentativi di denigrazione e sfrenata repressione, il tutto a discapito di un dialogo serio che,sicuramente, non siamo stati noi a voler tagliare fin dal principio.
Da quando è iniziata la nostra sperimentazione,giorno per giorno ci siamo convinti di avere ragione,grazie anche alla partecipazione di un intero settore della città alle nostre iniziative ; è chiaro che quello che esprimiamo è una concreta esigenza di protagonismo sociale di una fetta importante della gioventù modenese. E proprio in nome di questa esigenza che non ci faremo fermare. Nonostante l’assenza di dialogo questa città ha diritto a uno spazio sociale e noi siamo pronti a progettarlo, a costruirlo, insieme a tutte le persone che avranno voglia di aderire e aiutare il Progetto Guernica.
A questi ennesimi procedimenti penali rispondiamo nuovamente a testa alta, annunciando il ritorno dello Spazio antagonista a Modena per metà settembre. Sempre aperti al dialogo affinché al Guernica vengano riconosciuto i giusti spazi.
Torneremo più determinati e pronti di prima nel volerceli prendere in caso contrario,perchè sicuramente, terremo duro un minuto più di voi!!!