Dopo lo sgombero della mattina di venerdì 21, il Guernica non si è fermato e anzi ha continuato con il suo progetto mettendo in piedi la serata in programma allo spazio in piazza della Pomposa, occupandola.
Alle sette di sera, orario indicato dai ragazzi del Guernica per il ritrovo, una cinquantina di persone vicino allo spazio erano al Laboratorio Scossa e col passare del tempo il numero è aumentato fino a quando verso le otto e mezza un corteo non autorizzato ma determinato ha raggiunto piazza della Pomposa, una delle piazze più frequentate della città, e l’ha occupata per dare vita alla serata che doveva tenersi allo spazio occupato.
Appena arrivati una serie di interventi hanno spiegato il motivo di questo corteo e perché era necessario essere in piazza quella sera, la risposta di giovani e delle famiglie del quartiere è stata subito positiva infatti già prima dell’inizio della serata più di un centinaio di persone si sono riversate in piazza per portare la solidarietà al progetto Guernica.
La serata che ha visto susseguirsi tre dj e un gruppo locale, passare centinaia di persone, a sottolineare come sia fondamentale uno spazio del genere a Modena.
Verso le due il concerto si è trasformato in corteo, un corteo che dopo una giornata di riappropriazione ha voluto dirlo in maniera ancora più forte e decisa che il Guernica è vivo e non si ferma.
Il corteo formato da un centinaio di persone ha percorso le vie del centro ,concludendosi al Laboratorio Scossa.
Infoaut Modena