Report presidio per la Palestina 10/01

Nella giornata dove in tutta Italia sono state contestate le operazioni militari d’Israele, anche Modena non ha voluto far mancare la sua protesta.
Per questo, il C.ollettivo A.utonomo M.odenese, ha dato vita ad un
presidio che in meno di mezz’ora dal suo avvio si è trasformato in un
corteo spontaneo e non autorizzato.
La questura ha,
però, tentato di intralciare l’organizzazione del presidio, vietando il
ritrovo scelto ed un eventuale corteo, e proponendo un altro punto di
incontro (Piazza Matteotti),
già destinata ad un presidio di alcune organizzazione islamiche.

Dalle 15,30, in Piazza Torre, dove è situato il sacrario dei caduti partigiani, si sono cominciate a radunare tutte quelle componenti che sono al fianco del popolo palestinese, tra cui una cinquantina di studenti libanesi e palestinesi.
Raggiunte le 150 presenze, e dopo aver avuto un colloquio con la questura la quale ha ribadito il suo no al corteo, tutto il presidio è confluito in un corteo non autorizzato, aperto
dagli studenti arabi con lo striscione "PALESTINA: LIBERTA’ E GIUSTIZIA
A SOSTEGNO DELLA RESISTENZA" firmato C.A.M e da una decina di foto dei
massacri di Gaza. Lungo il percorso è stata fatta comunicazione con
slogan e comunicati sia in lingua araba che in italiano.

Il
corteo, che ha raggiunto anche un picco di 250 manifestanti, ha sfilato
per la città di Modena, passando per l’ accademia militare, simbolo
delle guerre nel mondo, la via Emilia ed approdando, dopo circa un’ora, in piazza Matteotti.
Giunti
nella piazza, il corteo si è trasformato in un presidio molto rumoroso,
che ha avuto anche un apice di 300-400 persone e dove i ragazzi arabi
hanno continuato a lanciare slogan in arabo e in italiano, oltre a
volantinare tra la gente che lungo la via Emilia passeggiava tranquilla per fare shopping.
Alle
18,00 abbiamo deciso di sciogliere il presidio per dare spazio
all’altro che in quel momento stava iniziando, quando, spontaneamente,
si è nuovamente trasformato in un corteo, gestito
e auto organizzato da tutte le realtà arabe della città e scortato dalla polizia schierata, che si è riversato lungo la via Emilia, lanciando slogan a sostegno della resistenza palestinese..
Dopo circa un’ora, il ritorno alla piazza del presidio, dove si è continuato ad informare i presenti ed i passati con slogan e volantinaggio. Le persone hanno cercato
di ripartire una terza volta in corteo ma questa volta sono state
bloccate dalla Polizia. La manifestazione di sostegno al popolo
Palestinese è allora continuata in Piazza Matteotti fino alle ore 20,
quando si è sciolto tutto.
Sicuramente
per Modena è stato uno dei momenti più significativi e vivaci della
lotta al sostegno del popolo palestinese ed un altissimo momento di
protagonismo per gli stranieri che si trovano a vivere qui.

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