Per venerdì 22 Gennaio la Lega Nord ha organizzato una fiaccolata contro il degrado per la sicurezza e la legalità cercando di coinvolgere anche i comitati per la sicurezza,i quali però hanno rifiutato per la troppa politicizzazione dell’evento, e l’evidente intezione da parte della Lega Nord di mettere il cappello sopra la manifestazione.
La fiaccolata della Lega, partecipata soprattutto da politici e dirigenti di partito, ha camminato lungo una città vuota , una città che non condivideva le parole d’odio contro i migranti e non condivideva questa esigenza di sicurezza, chiaramente caratterizzata da polizia e controllo sociale.
Ma la Modena antirazzista,, ha deciso di opporsi spontaneamente e ribadire che la Lega Nord è un partito razzista, xenofobo e populista e quindi non può girare tranquillamente indisturbata.Da Piazza Pomposa, grazie a un semplice tam tam ,si sono ritrovati una settantina di antirazzisti che,nonostante l’ingente spiegamento di polizia e carabinieri,sono riusciti a entrare in piazza Matteotti ,dove la Lega avrebbe tenuto il comizio finale, occupandola dietro alo striscione "la vera sicurezza é casa e lavoro per tutti"
Il contro presidio ha espresso la massima solidarietà a tutti migranti da Modena a Rosarno .
La determinazione dei compagni ha fatto si che la Lega Nord accorciasse il percorso della fiaccolata e annullasse il comizio finale.
Dopo, il presidio si è trasformato in corteo che ha attraversato le strade del quartiere rimarcando ancora che Modena è antifascista , Modena è antirazzista e attaccando
il delirio securitario portato avanti dal PD, seguendo proprio l’esempio della Lega Nord, come l’ordinanza anti-alcool.Un altro esempio di sicurezza tanto acclamato dai politici quanto osteggiato da chi la città la vive.
GUERNICA al fianco delle lotte